Tranquilli, tranquilli...nessuna avventura extraconiugale! Valentina è la mia bambina...quella simpatica bambina che 6 mesi fa mi ha allegramente reso nonno. Ha messo al mondo una stupenda bambina di nome Noemi. Bella brava e dai grandi sorrisi. Guardando la piccola Noemi rivedo i grandi occhi azzurro profondo che aveva Valentina da piccola....lo stesso sguardo, gli stessi sorrisi. Guardando la piccola mi ritrovo più giovane... quando facevo le "mattate" con Valentina.
Suo fratello Carlo, era più tranquillo ed era più restio nelle "mattate".
Con la maternità Valentina ha dovuto, giocoforza, fermare le sue attività lavorative e sportive. Adesso che la bambina comincia a crescere, Valentina sente la necessità di ritornare in forma e ha ricominciato a camminare e correre. Qualche sera fa ci siamo accordati per fare una uscita camminatoria insieme....come hai vecchi tempi...vecchi si fa per dire.
Così giovedì sera....
Prima, Flora ed io con Valentina e Noemi abbiamo fatto un giretto per regali di Natale e poi ci siamo trasferiti dalla bisnonna Tina e dal bisnonno Carlo ( mi fa un certo effetto la parola bisnonno) . Flora, un pò stanca dalla settimana lavorativa, si è occupata della piccola Noemi, Valentina e il babbo, cioè il nonno, cioè io, si sono cambiati d'abito e sono usciti nel gelo della notte stellata cominciando a camminare....e camminare...
Le stelle rilucevano in cielo mentre noi si iniziava il "nostro allenamento". Valentina indossava uno sgargiante Wind stopper che le avevo regalato tempo fa....quando si andava per montagne insieme....
Alla constatazione che il capo aveva ormai tanti anni ce la ridiamo insieme. Valentina è una ragazza...pardon, una donna, sempre allegra e disposta a ridere e scherzare. Spiego in poche rapide parole i principi del Fit Walking e mostro velocemente i movimenti di base del "cammino sportivo". Non c'è tempo nè soprattutto temperatura per stare a filosofeggiare su questo e quel movimento. Propongo e invito Valentina a copiarmi.
Ci prova entusiasta, come sempre, e insieme aumentiamo velocità e frequenze.
Molti anni fa, col mio amico e collega podista Adriano, per allenarci nei mesi invernali, correvamo attorno a Fontanellato percorrendo più volte un tracciato quasi circolare lungo 3 km giusti giusti.
Negli ultimi anni, con l'arrivo della TAV il tracciato di allora è stato profondamente modificato....non lo riconosco più. In compenso è sorto un bel percorso ciclopedonale proprio accanto alla TAV. Combinando questo con il percorso primevo si può mettere insieme un giro di oltre 4 km. Va benissimo per un veloce allenamento nella notte gelida.
Camminiamo insieme e intanto ce la raccontiamo....
E' tanto tempo che Valentina ed io non usciamo insieme...come una volta!!
Abbiamo tante cose da ricordare e da raccontare.
Ricordiamo le nostre gite in montagna, le corse, le gite in bicicletta....le piccole arrampicate in palestra e le ferrate....
Intanto camminiamo spediti. Le spiego bene il movimento delle braccia (che mi sembrano un pò ...dure) e i benefici che se ne possono trarre. Il movimento a tampone dei piedi non è male...
Non riesco a valutare il lavoro del bacino....ma le spiego che è il movimento che consente ai camerieri di trasportare il cabaret dei caffè senza rovesciare niente....
Lei che è del mestiere, capisce al volo e si mette a ridere....
Stiamo andando bene. Non ho freddo ma non sudo, Valentina invece, come suo solito, ha caldo.
Quando andavamo a sciare, lei senza guanti, scaldava le mie mani che vestivano i guanti tipici dell'alpinista: le moffole di lana ricotta.....
Circa a metà percorso propongo a Valentina una corsetta. Accetta volentieri.
Comincio a fare il passo cercando di non imporre una andatura troppo veloce. Valentina mi segue. Ansa un pò ma non cede. Cerco di non aumentare, ma fatico....Allegra allegra Valentina segue il mio passo.
Riusciamo a correre per un bel chilometro, fino al semaforo....
Una volta non c'era e Adriano ed io...passavamo al volo.
Ricominciamo a camminare e intanto che la "mia bambina" recupera le faccio notare che hanno "chiuso" il solco che avevamo "scavato" Adriano ed io in tanti anni di allenamenti. Subito non capisce poi si mette a ridere di gusto. Già...il mio amico Adriano. Di corse ne abbiamo fatto insieme....quante chiacchiere nelle sere d'inverno correndo attorno al paesello natio. Nel lontano '85 quando venne il freddo da -25C° con il ghiaccio saldamente attaccato all'asfalto il mio socio, per non scivolare aveva "chiodato" con delle viti paker un vecchi paio di scarpe da ginnastica...Un'altra volta nella nebbia ghiacciata ci si erano ghiacciate le ciglia e gli occhi si erano chiusi...c'era voluto del bello e del buono per aprirle e continuare l'allenamento.
Racconto queste amenità ad una Valentina sorridente che mi ascolta. Camminiamo insieme (un pò più piano) gli ultimi 500 metri del percorso. In un attimo siamo a casa dei nonni (o bisnonni...dipende da che stato famigliare si guarrdano) . Noemi, Flora la Tina e Carlo (senior) ci aspettano. Noemi è stata bravissima ha bevuto il suo latte e sta giocando sulla pancia del nonno Carlo. E' ormai ora di cena. Flora si separa malvolentieri dalla brava nipotina. Preparo smontato il passeggino, carico figlia e nipote in macchina e le porto a casa. Ci lasciamo con la promessa di altri allenamenti insieme. Sicuramente.
Tornando a casa dei miei, penso a quando, fra non molto, andremo a camminare, magari per monti con la bambina nello zaino....pedalare per argini con Noemi sul seggiolino, oppure per ciclabili con la nipote dentro il carrettino, come fanno i tedeschi....con la bandierina ....
Bei sogni, belle speranze....
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